E finalmente trovo un pò di tempo per il mio bloggino…questa settimana si sono accumulati un pò di impegni e non sono riuscita per niente a dedicarmici. Ma questa mattina me l’ero riservata e finalmente eccomi qua!
Era da tempo che pensavo di preparare questi dolcini che si mangiano qui in Sardegna, rigorosamente fatti in casa! E sì, perchè io non li ho mai trovati in vendita nelle pasticcerie, ma se mai mi sbagliassi e qualcuno di voi in ascolto ne conoscesse una che li fa, segnalate please!!! 😀
I cardinali sono tra i dolci che il mio Simon adora di più, ed essendo un dolce che appunto non si trova in giro era molto che non se li gustava…così ho pensato, in vista di San valentino, di fargli una bella sorpresa e prepararglieli. Non vi dico com’era contento!!! 😉
Vi starete chiedendo perchè a queste tortine sia stato dato un nome così strano? Beh…perchè hanno un manto bianco e un cappello rosso, proprio come i cardinali!
Io ho pensato di farne una parte a forma di cuore, giusto perchè il messaggio arrivasse meglio 😉 qualcuno con la crema e altri con la variante al cioccolato, perchè io e Simon siamo due cuori diversi ma un unico amore…(ammazza che sviolinata!!! In genere non dico queste cose in pubblico…)
La forma originale, però, è quella tonda col cappello a cono e il ripieno prevede solo crema pasticcera o chantilly.
- 200 g di farina (nel mio caso farina Antigrumi del Molino Chiavazza)
- 200 g di zucchero
- 2 uova
- 1 tazzina di latte (una tazzina da caffè va bene)
- 1 tazzina di olio di semi (“)
- buccia grattugiata di mezzo limone
- 1/2 bustina di vanillina
- 1/2 bustina di lievito
Per la farcitura:
- crema pasticcera o, se preferite, chantilly
- crema al cioccolato
- alchermes
- acqua
Fate conto che con queste dosi a me sono uscite una quindicina di tortine.
Montare le uova intere con lo zucchero, aggiungere la farina, il latte, l’olio, la zeste di limone, la vanillina ed infine in lievito. Distribuire nei pirottini non superandone la metà (il composto si gonfia moltissimo e a noi serve che rimangano delle tortine con superficie piatta); infornare a 180°, forno preriscaldato, per circa 15 minuti. Le tortine non devono dorarsi troppo, quindi quando le vedete appena dorate sfornate subito e fate raffreddare.
Ora inizia il lavoro di pazienza: con un coltellino molto appuntito scavate le tortine al centro, senza arrivare alla base, ed estraetene il conetto che farà da cappello.
Diluite l’alchermes con l’acqua in rapporto 2:1 (2 parti di liquore e 1 d’acqua) e iniziate a farcire:
versare un pò di questa bagna nella fossetta al centro delle tortine, inseriteci la crema pasticcera, bagnate il cappellino del cardinale nell’alchermes e posizionatelo con la punta in alto. Andate avanti in questo modo, alternando alla crema pasticcera quella al cioccolato. Infine spolverizzate con lo zucchero a velo.
Se avete lo stampo per muffin a forma di cuore e volete prepararli in questa veste insolita per San Valentino, usate gli stessi accorgimenti indicati sopra e fate molta attenzione quando incidete il centro, perchè l’impasto tende a sbriciolarsi facilmente.
Con questa ricetta partecipo ai contest: Valentine’s Day Dessert di Dulcis in Fabula e La cucina del cuore di L’aroma del caffè e Mani in pasta – Happy Valentine del Molino Chiavazza
Buonissimi!!!!!!!
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Mi sembranno ottimi..la festa degli innamorati fa perdere la testa..anche a me..ti invito a partecipare..insomma c’è un piccolo giveaway in corso 😉
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Che meraviglia! Sono belli e sono certa che siano anche buoni!
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Ottimo ritorno con questi dolcetti di qualità, complimenti.
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Mi sembrano buoni e belli!!!
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Mah…sul belli resto un pò così…però sono buoni, questo è vero!!!
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I Cardinali vogliono smettere i voti … 😉 … davvero carini quelli a cuore ! Grazie ancora per la tua ricetta e per il Premio!
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Appetizing li sono…..
Bye
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L’unica cosa che mi piace di san Valentino, è che voi cuochi vi sbizzarrite in dolci e dolcetti. “E noi si mangia!” 😀
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E mica è cosa da poco…se non ci fosse chi mangia, non ci sarebbe chi cucina!!! 😉
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Ben detto! 😀
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Che spettacoli!!!!!
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Sto ingrassando solo a vederli. mmmmmmmmmmmmmm
:-)))))))))))))))))))))))
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ciao
non pensavo fossero dolci sardi… ne sentii parlare ma non mi ricordo ne dove ne quando, magari proprio in sardegna… boh mi verrà in mente mentre la storia del nome me la ricordo… che dire, un uomo fortunato, penso che non ne sia avanzato nessuno, quindi mi segno la ricetta così da farli anche io… baci
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Nell’arco di poche ore sono spariti tutti!!! L’uomo fortunato è troppo goloso! 😀
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che meraviglia, sicuramente da provare!!!
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Quando vuoi coccolarti o coccolare… 😉
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Ecco un’altra idea per S. Valentino! Che poi se si ha voglia di preparare dolci e delizie come questa può diventare s. Valentino tutti i giorni! (e dagli con le sviolinate!)
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San Valentino è solo una scusa…in realtà l’amore non si celebra una volta l’anno ma tutti i giorni! I sentimenti vanno coltivati sempre…e io uso i dolcetti come fertilizzanti 😀
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Bellissimiiiiiiiiiiiiiiii 🙂 brava brava! mi sa che ti copio la ricetta e la rifaccio a modo mio 😀 prima o poiiiiiii 😀
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Copia copia…e fammi sapere come va e le tue modifiche! 😉
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